Una bella formaggetta con latte di capra munto la mattina... ideale per tutti coloro che hanno qualche intolleranza al latte vaccino o che semplicemente amano il sapore diverso del latte di capra.
INGREDIENTI
LATTE DI CAPRA | 2 LITRI |
CAGLIO | 1/2 CUCCHIAINO |
SALE | UN PIZZICO |
PROCEDIMENTO:
1) Versiamo il latte in una pentola e lo poggiamo sul gas. Quando il latte ha raggiunto la temperatura di 30°C, lo togliamo dal gas o lo allontaniamo dalla fonte di calore e aggiungiamo mezzo cucchiaino di caglio, come indicato tra gli ingredienti.
2) Con una frusta mischiamo bene il latte con il caglio, lo possiamo fare per un minuto o due.
IMPORTANTE: il caglio deve essere distribuito in maniera uniforme, quindi è meglio mescolare un po' di più, piutto sto che un po' di meno.
3) Copriamo la pentola con il suo coperchio e lasciamo riposare il composto per circa 12 ore.
4) Trascorso il tempo richiesto il nostro latte avrà cagliato. Prendiamo un altro contenitore o un'altra pentola. Appoggiamo un colino sopra, che abbiamo precedentemente rivestito con una garza, e aiutandoci con la schiumarola riponiamo la nostra cagliata. La lasciamo nel colino per circa altre 6 o 7 ore, a temperatura ambiente, in modo tale che possa perdere più siero possibile.
5)Prendiamo la cagliata e la mettiamo in una ciotola. Aggiungiamo un pizzico di sale e mescoliamo.
6) Con un cucchiaio riempiamo la fuscella di cagliata e al termine facciamo un po' di pressione con le dita in modo da eliminare i vuoti che possono essersi creati.
7)Posizioniamo la fuscella su un ripiano rialzato in modo che possa terminare di rilasciare l'ultimo siero e la lasciamo riposare per altre 3 ore circa.
8)Riponiamo la fuscella in frigo per circa 24 ore trascorse le quali andremo a riprendere la nostra fuscella, toglieremo il formaggio e lo rimetteremo all'interno ma capovolto.
9)Lasciamo in frigo per 48 ore circa.
10) Finalmente possiamo rimuovere il formaggio dalla fuscella e lo lasceremo riposare, appoggiandolo su un ripiano di legno, in cantina. Ricordiamoci di girarlo ogni 3 o 4 giorni.
11) Trascorsi 25/30 giorni possiamo procedere con la degustazione. GNAM GNAM...
NOTE: Vi consiglio di non buttare il siero, che può essere utilizzato nell'impasto di pane e pizza oppure per la ricotta.
Se non avete tempo di usarlo subito, potete tranquillamente riporlo in frezeer per un uso successivo.