La Pitina è una polpetta di carne affumicata originaria del Friuli Venezia Giulia. Naturalmente è un prodotto IGP e realizzato con carni ovicaprine. La sua particolarità è che non richiede l’utilizzo del budello, per cui sarà più semplice realizzarne una versione casalinga. Diciamo che quello che faremo sarà realizzare un salame con le tecniche della pitina.
INGREDIENTI
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SUINO |
800 GR |
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AGNELLO |
150 GR |
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LARDO |
50 GR |
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SALE MARINO |
27 GR |
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PEPE IN GRANI |
1 CUCCHIAINO |
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PEPE IN POLVERE |
1 CUCCHIAINO |
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FINOCCHIETTO |
1 CUCCHIAINO |
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VINO |
1/2 BICCHIERE |
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AGLIO |
1 SPICCHIO |
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POLENTA |
100 GR |
IMPORTANTE
Questi sono gli ingredienti che avevo disponibili ma sia per quanto riguarda la scelta delle carni da utilizzare che la scelta dei gusti con cui aromatizzare potete fare a vostro piacimento.
PROCEDIMENTO
1) Mettere lo spicchio d’aglio e l’alloro nel vino e lasciare riposare per mezza giornata.
2) Sminuzzare le carni ed il lardo a coltello.
3) Metterle in una ciotola ed aggiungere gli altri ingredienti come il sale, il vino, il finocchietto e il pepe. Mischiare il tutto con le mani.
4) Formare le polpette ( con questa quantità di carne ne verranno all’incirca 4) e passarle nella farina di mais.
5) Adagiarle sopra un tagliere di legno e affumicarle, se possibile. Se non potete affumicarle, conservatele in frigo per circa 2/3 settimane. Per i primi giorni ricordarsi sempre di girarle in modo tale che si asciughino bene nella loro interezza.
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Per un’affumicatura “casalinga” vi invito a vedere il video su youtube.
